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    Terapia del dolore

    Centro medico Clinica San Giuseppe - Asti - terapia del dolore

    Cos’è la terapia del dolore

    La terapia del dolore si occupa della gestione e del trattamento del dolore cronico e persistente. Il dolore cronico è definito come una sensazione dolorosa che persiste per più di tre mesi o che persiste oltre il periodo di guarigione previsto. Può essere causato da una varietà di condizioni mediche, lesioni, malattie o risultare da cause sconosciute.

    La terapia del dolore mira a migliorare la qualità della vita delle persone che soffrono di dolore cronico, riducendo l’intensità del dolore, migliorando la funzionalità fisica e promuovendo il benessere psicologico. Coinvolge un approccio multidisciplinare che comprende diverse strategie terapeutiche e una valutazione completa della situazione del paziente.

    Tra gli approcci più comunemente utilizzati:

    • Farmacoterapia: l’uso di farmaci può essere parte integrante del trattamento del dolore cronico. Ciò può includere analgesici, farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), oppioidi e altri farmaci specifici per il controllo del dolore. La scelta del farmaco dipende dalla natura del dolore e dalle condizioni mediche sottostanti del paziente.
    • Terapia fisica e riabilitazione: l’esercizio fisico, la terapia fisica e altre tecniche di riabilitazione possono essere utilizzate per migliorare la forza muscolare, la flessibilità e la funzionalità generale del paziente. Ciò può aiutare a ridurre il dolore, migliorare la mobilità e promuovere una migliore qualità di vita.
    • Interventi psicologici: i disturbi del dolore cronico possono influire significativamente sul benessere psicologico di una persona. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT), la terapia di accettazione e impegno (ACT) e altre forme di terapia psicologica possono essere utilizzate per aiutare il paziente a gestire il dolore, affrontare lo stress, affrontare l’ansia e la depressione associate al dolore cronico.
    • Procedure invasive: in base alla causa del dolore e della risposta ai trattamenti conservativi, possono essere considerate procedure invasive. Ciò può includere iniezioni di farmaci nel sito di dolore, blocchi nervosi, stimolazione nervosa elettrica transcutanea (TENS), terapia con calore o freddo, o interventi chirurgici mirati a ridurre il dolore.
    • Terapie complementari e alternative: alcune persone trovano beneficio da approcci terapeutici complementari e alternative, come l’agopuntura, la terapia manuale, la meditazione, la terapia del massaggio o altre forme di medicina integrativa. Queste terapie possono essere utilizzate in combinazione con altre strategie di trattamento per gestire il dolore cronico.

    Come si svolge la visita

    La visita studia il dolore, cercando di risalire alla sua origine e al meccanismo che lo innesca, analizzandone la qualità, l’intensità e la sede, al fine di determinare la migliore terapia per alleviare i sintomi.

    La visita inizia con l’anamnesi del paziente, per permettere di conoscere la sua storia clinica, il suo stile di vita, e i sintomi che lo hanno portato a richiedere un appuntamento. Saranno raccolte informazioni sulle caratteristiche del dolore (localizzazione, intensità, durata), le cause possibili, i fattori scatenanti, le modalità di alleviamento o aggravamento del dolore, e l’impatto del dolore sulla qualità di vita.
    Il professionista della terapia del dolore può condurre un esame fisico per valutare la tua condizione. Possono essere esaminate le aree dolorose specifiche, la mobilità articolare, la sensibilità, la forza muscolare e altre caratteristiche fisiche rilevanti.

    Se si sono già eseguiti test diagnostici o ricevuto trattamenti per il dolore cronico, il professionista può richiedere copie dei referti medici precedenti, come esami di laboratorio, immagini diagnostiche o note mediche. Questo può aiutare a comprendere meglio la situazione e ad orientare il piano di trattamento.

    Il professionista della terapia del dolore valuterà l’intensità del dolore utilizzando scale di valutazione standardizzate, come la scala numerica del dolore o la scala visiva analogica. Potrebbe anche essere richiesta una descrizione dettagliata del dolore, come il tipo di dolore (pungente, bruciante, lancinante ecc.) e i fattori che lo influenzano.

    Sarà utile discutere dei trattamenti precedenti che utilizzati per il dolore cronico. Ciò può includere farmaci assunti, terapie fisiche, procedure invasive o altri approcci terapeutici. Saranno valutati i risultati ottenuti e i possibili effetti collaterali o problemi associati ai trattamenti precedenti.

    Il medico potrà richiedere ulteriori accertamenti (come esami di laboratorio, radiologia) per individuare le cause del dolore e una volta effettuata la diagnosi, verranno valutate le opzioni più appropriate per controllare il dolore in maniera più o meno definitiva. Il trattamento può includere una combinazione di approcci terapeutici, come farmacoterapia, terapia fisica, terapia psicologica, interventi invasivi o terapie complementari. Saranno discussi i potenziali benefici e i rischi associati a ciascuna opzione.

    Durante il corso del trattamento, saranno programmate visite di follow-up per monitorare il progresso, valutare l’efficacia delle strategie terapeutiche adottate e apportare eventuali modifiche. Saranno valutati i cambiamenti nella sintomatologia del dolore, la risposta ai trattamenti e l’effetto sulle attività quotidiane.

    Staff medico:

    Centro Medico Clinica San Giuseppe - Asti - Dr Livio Carmino
    Dott. Livio CARMINO
    Terapia del dolore

    È stato Dirigente Medico presso SOC all’Ospedale locale Cardinal Massaia di Asti.